
Spezzarsi ma non piegarsi
Nike «dalle belle caviglie» («Νίχην καλλίσφυρον»), così l’aveva chiamata Esiodo nella Teogonia (verso 384), è «γλυκύδωρε», ovvero «dispensiera di dolcezze», come la definisce il poeta greco Bacchilide, all’inizio dell’epinicio (canto corale che celebra i vincitori degli agoni) per Alexidamos di…